mercoledì 5 novembre 2014

QUALCOSA E' ANDATO STORTO, PARTE IX


Stelle tra le più splendenti dell'ondata glam metal degli anni '80, gli americani Ratt hanno assaporato sin dagli esordi il successo grazie al brano-simbolo "Round And Round" (tratto dal primo e meraviglioso full-length "Out Of The Cellar") ed hanno proseguito indomiti a fare incetta di dischi d'oro per tutta la seconda metà del decennio. Tuttavia, nonostante un'immagine più sobria e un disco di alto livello come "Detonator" del 1990, l'impatto con le nuove leve di Seattle si è rivelato fatale per il gruppo. La band non ha saputo confrontarsi con i mutati gusti musicali di una nuova e disillusa generazione, intraprendendo una triste parabola discendente che l'ha portata, di lì a poco, ad un mesto tramonto. La prematura scomparsa del chitarrista Robbin Crosby (impietosamente stroncato nel 2002 dall'AIDS) ha posto la pietra tombale ad un gruppo fenomenale. Peccato.

2 commenti:

  1. Eh si, peccato davvero: Invasion of your privacy è stato uno dei dischi che ho ascoltato di più, a suo tempo...You're in Love me l'ascoltavo almeno una volta al giorno. Grande band.

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    1. Definire i Ratt come "hair metal band" è un errore madornale. La coppia Crosby/DeMartini alle chitarre era qualcosa di mostruoso... in pratica i Judas Priest americani (senza uno screamer come Halford al microfono :)

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